Cuneo – Gli italiani di oggi e di ieri, la necessità di fare memoria e non dimenticare da dove arriviamo e dove siamo arrivati, la politica quella vera e che è la grande assente, l’economia, la storia, l’Europa, i social. Di tutto questo e di molto altro ha parlato Ferruccio de Bortoli a Cuneo mercoledì sera intervistato dal direttore de La Guida, Ezio Bernardi. Giornalista di lunga data ex direttore di Corriere della Sera e de Il Sole 24ore de Bortoli era a Cuneo a presentare il suo nuovo libro “Ci salveremo” in un Auditorium Foro Boario che ha accolto un folto pubblico attento e interessato.
De Bortoli con il suo tono pacato non risparmia nessuno, criticando in particolare l’eccesso dell’uso dei social, dei selfie, delle fake news come arma di propaganda, ma anche l’inefficienza della politica nel cercare delle soluzioni reali e nell’avere uno sguardo attento e lungo senza la necessità di cercare a tutti i costi solo e necessariamente il consenso. Parla di economia, dei dazi europei per difendere le eccellenze di un continente e dei propri paesi, dell’onda di populismo e nazionalismo che fa solo il male dell’Europa e non difende in realtà gli interessi dei popoli; parla di Europa e dell’importanza di un continente unito che possa competere con il resto del mondo; e conclude con la necessità di saper fare memoria, non dimenticare cosa è stato il passato per guardare al futuro, investire sul futuro e sui giovani: “Ma come fa a pensare di sopravvivere un paese che paga solo i debiti del paese e non investe sul futuro in scuole, ricerca e università?.
L’incontroera organizzato da La Guida, Libreria Stella Maris e Fondazione Opere Diocesane Cuneesi.