Fossano – Quella di domani (domenica 19 maggio) sarà una giornata molto diversa dal solito, per 240 fossanesi residenti nella “zona rossa”, intorno all’area in cui verrà fatta brillare l’ordigno bellico ritrovato nella caserma Dalla Chiesa (nella foto). Si tratta di una bomba d’aereo di circa 230 chili, “made in Usa”, sganciata nell’estate 1944: dopo tre quarti di secolo non ha smesso di essere pericolosa, e così col ritrovamento è stata decisa la vasta operazione per il disinnesco e per l’esplosione controllata. Due tappe che, dall’alba alla tarda mattinata di domenica, vedranno coinvolte diverse decine di persone: una quindicina di artificieri, una trentina di poliziotti e altre forze dell’ordine, un centinaio di operatori di Protezione civile e altre realtà. I residenti entro un raggio di circa 400 metri dal luogo previsto per l’esplosione dovranno allontanarsi prima delle 7.30 e raggiungere la palestra comunale di via Cherasco (e comunque avvertire il Comune), nessuno potrà essere presente né entrare o uscire dalla zona fino a conclusione delle operazioni; nessuno, poi, potrà circolare (nemmeno a piedi) nella zona gialla, fino a circa 1.850 metri dall’ordigno (le violazioni dell’ordinanza avranno carattere penale, vista la pericolosità dell’operazione). Sospensioni e disagi anche per la circolazione ferroviaria. I punti di accesso saranno controllati dalle forze dell’ordine, che pianificano anche servizi antisciacallaggio. Il termine delle operazioni dovrebbe essere intorno alle 11.30, secondo quanto emerso nell’ultimo incontro operativo, venerdì.