Rocca de’ Baldi – Un’iniziativa a tutela della biodiversità, della ricchezza e della bellezza della natura: domenica 28 aprile il castello di Rocca de’ Baldi ospita per tutta la giornata (dalle 9.30 alle 18, in ingresso libero) il quarto appuntamento con Cadibia, “Casa diffusa della biodiversità agraria”, con azioni collettive a favore delle sementi rurali, con reti, filiere e sistemi.
L’obiettivo dell’incontro “Biodiversità: cultura e colture” è proprio la tutela e salvaguardia del paesaggio e dell’agricoltura tradizionale. L’ispirazione è anche nella “Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei contadini e di altre persone che lavorano in zone rurali”, all’assemblea generale del dicembre scorso, che pose l’accento sull’importanza di proteggere con le sementi le varietà vegetali.
Il programma prevede, dalle 10.15, “Le case delle sementi contadine: organizzazione, attività e scopi”, con Roberto Schellino, Associazione rurale italiana; alle 11 “Miglioramento genetico partecipativo sui frumenti. Il progetto GerMonte e la Casa della Biodiversità a Unisg”, con Paola Migliorini (Università Scienze Gastronomiche, Pollenzo); alle 12, dialogo e approfondimento con il pubblico.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo comunitario al sacco nel parco (o pasta e fagioli all’osteria del castello, 5 euro, tel. 0174-587292); dalle 15 alle 17 “Sementi e vivaismo per l’orto: scambi di esperienze” con esposizione scambio di semi e piante, a cura della Compagnia del Giardino; spazio ai più piccoli anche con “Il gioco dell’orto” e le attività per i bambini (per informazioni, www.museodoro.org; nella foto, semi di grano saraceno).