Cuneo – Per la prima volta apre al pubblico la Sala Reale della stazione ferroviaria di Cuneo nella due giorni del Fai (Fondo Ambiente Italiano) di sabato 23 e domenica 24 marzo per la XXVII giornata Fai di primavera. Questo è uno dei dodici itinerari che sono stati presentati questa mattina, mercoledì 13, nella Sala Reale della stazione di Cuneo. Tra il Capoluogo, Barge, Revello, Manta e Savigliano due giorni di visite guidate.
A Cuneo un salto negli anni Venti e Trenta con “Cuneo, fra le due guerre: storia, architettura e cultura popolare” nella Stazione e negli edifici rappresentativi del Ventennio in corso IV Novembre: la Casa del giovane balilla, oggi Istituto “Grandis”, poi la Casa del mutilato, la prigione di Duccio Galimberti nell’ex caserma militare, oggi sede di ConfArtiginato in cui è stato anche realizzato il museo “Terre di artigiani”. Questi edifici saranno aperti sabato e domenica, con la possibilità per il secondo giorno di compiere l’itinerario guidato “1000 passi nel razionalismo cuneese” con partenza alle 10, 11.30 e 16.30.
Nel saluzzese si ripercorrono i passi di Leonardo da Vinci a partire da una lettera data 1511 in cui il genio del Rinascimento in cui cita il territorio del marchesato per la conoscenza delle pietre del Mombracco di Barge. Perciò si aprono le porte della certosa del Mombracco con il ciclo di affreschi appena restaurato. La cappella Marchionale del castello di Revello che possiede un affresco raffigurante una copia dell’Ultima cena di Leonardo eseguita a pochi decenni di distanza. Infine la cappella di Santa Maria della Spina riservata agli iscritti Fai.
Inoltre si può ammirare il castello di Manta che da anni è oggetto di lavori di restauro per il mantenimento come la sala degli Alberi.
Infine “Città e compagna, alla riscoperta di Savigliano” con una navetta che porterà alla Cappella di San Giuliano, il castello Galateri di Suniglia, la chiesa di San Bernardo e l’antico mulino ad acqua di Suniglia.