Trinità – Dalla lettera di un detenuto, emerge l’eterna conflittualità tra il bene ed il male e nel cortometraggio “Ri-comincio da me” della regista Simona Sammartino si ripercorre un passaggio di redenzione. La presentazione, in prima visione assoluta a Saluzzo il 12 marzo alle 18, nell’aula magna del liceo Bodoni, in via Donaudi. Il lavoro dell’insegnante, attrice, e regista amatoriale è il frutto di un concorso indetto dall’associazione Indelebili For Family e Attori in movimento al quale ha partecipato anche un carcerato del Morandi, rapinatore seriale, arrestato dopo un colpo che lo ha quasi ucciso. L’uomo in una pagina è riuscito a descrivere un periodo non proprio edificante la cui conseguenza è stata quella di perdere non solo la libertà ma anche gli affetti più cari come quello dell’ex compagna, alla quale oggi chiede perdono. A vestire i panni del protagonista, Matteo Ferreri attore per diletto nella Compagnia teatrale “Gli Instabili” di Trinità e “Masca Teatrale” di Fossano. “Si tratta della mia prima esperienza cinematografica, ho sempre fatto teatro – dice Matteo – ma la cosa mi ha subito intrigato. Interpretare quest’uomo non è stato facile. C’era una scena nella quale dovevo stringere le mani sul collo di mia “madre” e strattonarla violentemente. L’abbiamo dovuta girare più volte, mi chiedevo il perché di quei gesti e la cosa mi frenava. Si è trattato di un’esperienza elettrizzante e stimolante”.
La maggior parte delle scene sono state girate nella “casa di Donatella”, la struttura comunale in comodato d’uso gratuito all’Associazione “Liberi Dentro” punto di appoggio dal 2016 per detenuti in difficoltà economica in permesso premio o di lavoro oppure per i loro familiari a Saluzzo. Il film alterna il bianco e nero per i momenti passati e il colore per il presente, un modo per far cogliere i due aspetti. “Ho appena completato la sceneggiatura di un nuovo corto sull’incapacità di amare dell’uomo contemporaneo – spiega la regista – e sono alla ricerca di un nuovo casting, chiaramente lavoriamo tutti gratis (informazioni: tel. 389-9488489)”.