Crissolo – Rivive l’antica tradizione del “Bussolin”, una tradizione particolarmente originale ed ancora molto sentita tra i montanari. L’evento è in programma il prossimo sabato 2 marzo, a partire dalle ore 15.30. Il “Bussolin”era messo in scena anche a Ostana e Oncino. E’ un rito carnevalesco che richiama la tradizione popolare giovanile della questua delle uova, un teatro ambulante che si spostava con l’ausilio di un mulo e di un carretto. I carretti teatro scendevano la valle, cantando e raccontando la vicenda di una bellissima ragazza, perdutasi mentre raccoglieva le more. Fortunatamente veniva accolta da un contadino che la nascondeva in un luogo sicuro, in un cespuglio (“buisson”, da cui il nome del rito). Il re corrompeva il contadino per farsi consegnare la giovane, a cui offriva la chiave del castello. Inizialmente arrabbiata, lei lanciava maledizioni, poi cedeva di fronte alla prospettiva di diventare regina. Il 2 marzo prossimo, a partire dalle ore 15.30, la rappresentazione si svolgerà per le vie di Crissolo: i partecipanti alla sfilata, grandi e piccoli, indosseranno i costumi locali, ma saranno molto graditi tutti gli amanti del Carnevale che vorranno unirsi a fare festa. Seguirà, alle ore 19.30 nella “Sala delle Guide”, la distribuzione di polenta con pietanze, secondo antiche ricette, preparate con i ristoranti locali. La serata si concluderà con balli in allegria, accompagnati dal suono della fisarmonica. Per motivi organizzativi, per partecipare alla cena ed alla serata di festa è necessaria la prenotazione direttamente presso il Bar Visolotto, oppure telefonando al numero 339.6571242 (Adelaide).