Cuneo – La sfida dell’unicità è prima di tutto ricordarsi della propria singolarità, come esseri irripetibili, al di là del solito moralismo, e per riaffermare che Dio è dalla nostra parte perché possiamo diventare ciò che siamo. Questa è l’ambizione del libro “La sfida dell’unicità. Come diventare ciò che si è” (San Paolo) dedicato ai giovani e che parla dei giovani, non in astratto ma con ben presente negli occhi i loro volti. Se ne parla nel salone de La Guida, via Bono 5, venerdì 22 febbraio alle 18.30. Don Paolo Revello, vice-parroco di San Paolo, dialoga con l’autore don Sergio Massironi della diocesi di Milano, in prima persona a contatto con la realtà giovanile che racconta anche sulle colonne di Avvenire e de L’Osservatore Romano.
Il libro nasce dall’incontro tra Sergio Massironi, il filosofo Silvano Petrosino e Alberto Lolli. Più che un discorso è un dialogo: “La sfida dell’unicità – dice Massironi – è nato quindi per dei volti che ci sono ben presenti: non su territori individuati a tavolino, non per fregiarci del dialogo con un grande filosofo, ma per dare casa e tempo alle domande più dirompenti di cui siamo capaci. Il diritto a esser poste. Sono questioni che uccidono se spinte in fondo al cuore. Oppure muoiono, si spengono esse stesse. Siamo dunque molto grati alle ragazze e ai ragazzi che ci mantengono vivi.”