Cuneo – Le ricette mediche varanno non più due ma sei mesi. Il Piemonte allunga la validità delle ricette dei medici di base, indispensabili per prenotare e accedere alle prestazioni specialistiche del servizio sanitario nazionale. La decisionedi allungare di quattro mesi il tempo per prenotare esami e visite sarà ufficiliazzata nei giorni prossimi.
L’intesa è stata raggiunta dall’assessore alla sanità Antonio Saitta e dalle associazioni che rappresentano i medici di base Fimmg, Snami e Smi, che da tempo chiedevano un provvedimento in questa direzione. Gli attuali sessanta giorni di validità infatti erano considerati troppi pochi perché molti pazienti non prenotavano subito gli esami o le visite richieste e lasciavano scadere le ricette. Ed erano costretti a tornare dal medico per farsi firmare una nuova prescrizione.
Da tempo si era occupata della vicenda la consigliera regionale dei Moderati la cuneese Maria Carla Chiapello che era intervenuta con due interpellanze anche portando ad esempio quello che succede in altre regioni d’Italia dove la durata è di sei mesi in Emilia Romagna e in Sicilia, un anno in Lazio e in Lombardia, mentre in Liguria e Veneto non c’è scadenza. La Chiapello aveva presentato interpellanza prima a novembre e l’altra a fine gennaio per chiedere un intervento tempestivo dopo che l’assessore Saitta aveva spiegato che la trattativa stava andando avanti. . Leggo dai giornali che la modifica verrà a breve approvata in giunta.