Cuneo – L’arte unica, raffinata e geniale di Claudio Berlia torna a Cuneo per una mostra antologica, a cinque anni dalla sua scomparsa. Le sue bambole prima, seguite dai Sopwith Camel il mitico aereo da combattimento britannico della prima guerra mondiale in volo sulle piazze e i monumenti, per i quali gli è valsa la definizione di pictor geometricus, i suoi angeli, le sue figure femminili e le ultime creazione tra disegno e collage, fanno ormai parte di un’immagine condivisa dell’arte, e non solo per i cuneesi. Ora una buona scelta di tutte queste opere che sono il cammino di una vita insieme da sabato 16 febbraio alle ore 18 vengono ospitate nel complesso monumentale di San Francesco in “Spectaculum Prosequitur”.
Lo spettacolo dell’arte di Claudio Berlia continua in questa antologica voluta dall’associazione grandArte e promossa dal Comune di Cuneo, insieme a Primalpe e al settimanale La Guida, con il patrocinato della Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo, e il contributo della Fondazione Cr Cuneo. L’organizzazione e la realizzazione sono a cura di Giacomo Doglio, Massimiliano Cavallo e Enrico Perotto e il catalogo Primalpe che racchiude tutta “la storia artistica” di Berlia presenta testi di Roberto Baravalle, Fulvia Giacosa e Enrico Perotto.
Una produzione caratterizzata oltre che da una straordinaria perizia tecnica, da grande ricercatezza ed eleganza compositiva, elementi, questi, che sono stati anche i tratti distintivi della sua vita di bon vivant, ironico, a volte dissacrante e provocatorio ma allo stesso tempo severo e rigoroso nei confronti della sua passione esclusiva per l’arte. Berlia è stato un moderno cultore della realtà, considerata nella sua qualità architettonica, e nello stesso tempo ha amato l’esistenza umana come simulacro di bellezza, accanto a ripetuti omaggi alle memorie della prediletta storia dell’arte.
La mostra dedicata a Claudio Berlia comprende infatti anche un omaggio di alcuni suoi ex allievi, sette personalità che espongono da tempi. Sono Stefano Allisiardi, Mirko Andreoli, Michele Bruna, Serena Gamba, Oscar Giachino, Claudio Signanini e Marco Tallone, che all’interno delle cappelle laterali del Complesso di San Francesco proporranno i frutti più recenti della loro produzione, caratterizzata da un panorama variegato di tecniche artistiche e linguaggi formali, perfettamente sintonizzati con i concetti e i progetti grafici e pittorici contemporanei.
La mostra a ingresso gratuito resterà aperta dal 16 febbraio al 31 marzo tutti i giorni, compresi i festivi, eccetto il lunedì, dalle ore 15,30 alle 18,30.