Cuneo – Il Comune ha rimosso nella tarda mattina di venerdì 8 febbraio, su richiesta della Prefettura, la bandiera francese esposta nella giornata di giovedì 7 a fianco a quella italiana ed europea.
La richiesa della Prefettura è motivata dal rispetto del regolamento che disciplina i casi di esposizione in contesti istituzionali delle bandiere di stati stranieri. La bandiera è quindi stata rimossa e collocata in una delle vetrine dell’Urp, al piano terra del Municipio, in via Roma, insieme a un estratto della dichiarazione con cui il sindaco spiega il motivo dell’esposizione.
La decisione di esporre la bandiera era stata presa dal sindaco, Federico Borgna, come “gesto di amicizia verso i cugini francesi e all’insegna dei valori più profondi dell’Europa che non possono essere messi in discussione e strumentalizzati a fini elettorali”, in seguito alle polemiche tra Italia e Francia e dopo l’annuncio di Parigi di richiamare l’ambasciatore di stanza a Roma.
L’esposizione della bandiera ha suscitato diverse reazioni politiche, in particolare degli esponenti del centrodestra (da Lega Nord e Fratelli d’Italia a Forza Nuova e Casa Pound) e tante reazioni (positive e negative) anche sui social. Il consigliere di opposizione in consiglio comunale, Giuseppe Lauria, ha presentato già giovedì sera un’interrogazione urgente, così come i consiglieri del centrodestra, Laura Peano e Valter Bongiovanni (Lega Nord), Massimo Garnero (Fratelli d’Italia) e Laura Menardi (Grande Cuneo), che hanno chiesto l’immediata rimozione del vessillo.