Cuneo – Si svolgerà da mercoledì 13 a lunedì 18 novembre la 21ª edizione del festival letterario “Scrittorincittà”, che ruoterà quest’anno attorno al tema “Voci”.
In programma sei giorni di incontri, dibattiti, presentazioni e spettacoli che consentiranno di dare ascolto alle mille voci che giungono dal passato e a quelle che animano la contemporaneità, veicolate dalla creatività di scrittori, poeti, giornalisti, illustratori, registi, attori, musicisti, scienziati, uomini di cultura.
Voci oppresse, che si stemperano in un sussurro impercettibile e che per questo hanno bisogno di essere recuperate ed amplificate per riavere dignità, o al contrario voci troppo forti e soverchianti, che occorre attutire. Voci che corrono nelle strade e nelle piazze e che le notizie intercettano e talora distorcono; voci prepotenti che soffocano libertà e diritti; voci di gioia, ma anche di pianto e dolore che chiedono ascolto ed attenzione; le voci bianche dei bambini e le voci in mutamento degli adolescenti e dei giovani. E poi la voce del silenzio, la più forte, la più acuta.
La voce è musica e si fa canto, la voce è racconto, il racconto delle mille vite diverse che può vivere soltanto chi legge.
Ecco allora che Scrittorincittà proporrà una settimana per realizzare quella che spesso appare un’utopia: dare udienza a voci diverse affinché esse possano convivere ed arricchire, anziché dividere, trovando ascolto e comprensione.
Nei prossimi mesi continueranno frattanto le anteprime del festival, con tre appuntamenti nel mese di marzo: venerdì 1°, in occasione del Cuneo Montagna Festival, Francesco Casolo e Michele Freppaz presenteranno “I giorni della neve” (DeA Planeta); l’8 marzo protagonista sarà Emanuela Nava con il suo “Sulle orme di Gandhi: Vandana Shiva si racconta” (Editoriale Scienza), mentre venerdì 29, in occasione dell’Orto delle Arti, Brunello Cucinelli racconterà “Il sogno di Solomeo” (Feltrinelli).