Carrù– L’edizione della Fiera del Bue Grasso 2019 si rimette in gioco, rilancia facendosi in quattro protendendo verso l’internazionalizzazione ma con un occhio attento a non girare le spalle alla tradizione. Chiusa ogni polemica, partendo da questi presupposti si manterrà il 2° giovedì antecedente il Natale proseguendo fino alla domenica. Questo per andare anche incontro ai problemi della macellazione a ridosso del Natale evitando di occupare l’8 dicembre. Un obiettivo ambizioso ma necessario da raggiungere per il tradizionale evento centenario che caratterizza da sempre la vita del paese. Negli anni le amministrazioni comunali che hanno seguito l’evento si sono prodigate per migliorarlo e metterlo in sicurezza facendo i conti con un “prodotto” interno non facile da gestire rispetto ad altre realtà locali. Le nuove esigenze sopravvenute in merito alle norme sulla sicurezza e il benessere animale sempre più restrittive impongono ulteriori accorgimenti anche in previsione di una notevole crescita che negli anni si è verificata all’interno delle iscrizioni dei capi. Mancano 11 mesi al traguardo fieristico, tra le novità si sta pensando alla rivisitazione della giuria con nomine in diretta.