Limone Piemonte – È in corso l’incontro del Patto dei sindaci (60 primi cittadini cuneesi e liguri), con i “colleghi” della val Roya, in municipio a Limone: nel 40° anniversario della riapertura della linea ferroviaria Cuneo-Nizza, vengono affrontati i diversi temi dei collegamenti transfrontalieri, compreso il Tenda Bis e la viabilità tra val Vermenagna e val Roya. A proposito della ferrovia, tra gli interventi sia Jean Michel Braun sia Ugo Sturlese hanno sottolineato l’importanza di un intervento serio, perché la via ferrata tra i due Paesi è fondamentale: “Per rendere funzionale la linea ci vogliono almeno due nuove coppie di treni e occorre migliorare gli attuali orari, non adeguati per gli utenti – ha detto Sturlese -. Se la linea è ancora viva è perché c’è stato un grande movimento di cittadini”.
Per quanto riguarda la viabilità, da parte dei primi cittadini francesi è emersa una linea di forte compattezza sul divieto di transito ai mezzi pesanti e senza ammissione di deroghe: la viabilità in val Roya non è adeguata per i tir, non può esserci alternativa allo stop per i camion, hanno detto i sindaci francesi.
“Questo 40° anniversario della riapertura deve essere occasione per rilanciare la linea tra i due Paesi e per far parlare del nostro treno – ha detto Sergio Scibilia, ex consigliere regionale ligure -. Anche in vista delle elezioni europee dobbiamo attivarci, ci vogliono due comitati: uno d’onore, con i parlamentari europei italiani e francesi, e uno che organizzi per tutto l’anno eventi turistici. Poi bisogna arrivare urgentemente alla convenzione, dobbiamo chiederlo ai Prefetti. E bisogna rilanciare la linea internazionale che collega due capitali europee, Torino e Nizza, e noi abbiamo la fortuna di essere in mezzo”.