Cuneo – Con la sua banda aveva messo a segno colpi anche nella provincia di Cuneo, sicuramente alle porte del capoluogo (al Consorzio Agrario nel 2009, con l’apertura di una cassaforte e il furto di un trattore) e nell’area artigianale di Centallo. Dal 2015 su di lui pendeva un ordine di carcerazione dopo la condanna a quattro anni e sei mesi, ma era latitante. Poi la segnalazione dalla Polizia cuneese, che lo aveva localizzato al confine tra la Romania e la Moldavia, e la richiesta di mandato di cattura europeo dal Procura di Cuneo, fino a che gli agenti italiani e romeni lo hanno individuato e arrestato (ora è in carcere a Roma). È finita così l’esperienza criminale di Vaceslav Turcan, 49 anni, moldavo, componente di una banda accusata di furti in abitazioni e aziende, con razzie (a bordo di furgoni rubati) compiute in diverse zone del Nord Italia, compresi il torinese e il cuneese, dove nell’ultimo episodio c’era stato anche l’inseguimento della Polizia, concluso con una colluttazione e la fuga dell’uomo (immagine di repertorio).