Cuneo – L’annunciato stop all’incremento dei pedaggi autostradali non riguarda il Piemonte: sulla A6 Torino-Savona, “l’autostrada dei fiori”, con il nuovo anno scatta un aumento del 2,22% (130,9 km, il 2,23% della rete e l’1,1% del traffico); aumenti più consistenti per Torino-Aosta e Torino-Bardonecchia. Rincari che non si accompagnano a “ritorni” (la Cuneo-Asti incompleta, nella foto sopra, è lì a ricordarlo…) e che fanno infuriare i territori: “Se non verranno rivisti entro un paio di settimane, porteremo i sindaci sotto le Prefetture”, annuncia l’Uncem, con il presidente nazionale Marco Bussone e quello regionale Lido Riba che hanno chiesto ai Prefetti di Torino e Cuneo un incontro coisindaci, per l’inizio della prossima settimana. Un’occasione perpresentare le preoccupazioni legate a questiaumenti dei pedaggi autostradali in particolare sulla Torino-Savona e sulla Torino-Bardonecchia, ma anche al futuro delle infrastruttureedella mobilitànel NordOvest.