Cuneo – Un intervento per migliorare le condizioni generali e la sicurezza dell’area, una serie di controlli per contrastare problemi segnalati nei mesi scorsi dai cittadini: il Comune ha approvato lo studio di fattibilità per il progetto di rifacimento dell’illuminazione pubblica in corso Giolitti, oltre a confermare l’impegno della Polizia municipale nella zona.
Per il potenziamento dell’illuminazione sono stati stanziati 45.000 euro, per la sostituzione completa dei corpi illuminanti sotto le arcate dei portici da entrambi i lati (i primi a tecnologia led a essere stati installati sul territorio comunale, nel 2010). L’obiettivo è iniziare i lavori nei primi mesi del 2019; intanto si continua con il progetto generale di riqualificazione dell’area, iniziato nel 2016 col rifacimento della prima parte dei marciapiedi e dell’arredo urbano. Tra gli interventi inseriti nel Piano Periferie, quello di corso Giolitti sarà tra i primi a partire: il progetto esecutivo, già approvato, prevede il rifacimento della pavimentazione con lastre di pietra dei marciapiedi del lato sud, delle aree verdi e degli impianti di irrigazione, l’integrazione di nuovo arredo urbano (panchine e portabici) e il posizionamento di alcune telecamere – sia sotto i portici sia lungo la via – da piazza Europa a piazzale Libertà.
Un’esigenza di sicurezza che si inserisce nei servizi per incentivare il rispetto delle regole nella zona: da novembre a oggi gli agenti della Polizia municipale sono stati impegnati in 26 servizi di controllo diurni e serali, sia di persone sia di veicoli, accertando 48 infrazioni; sono stati anche effettuati due sgomberi nel sottopassaggio del Movicentro e diversi interventi nell’area del piazzale. “La collaborazione dei cittadini residenti in zona e le segnalazioni pervenute al Comando si sono rivelate preziose per la stesura di servizi più mirati – spiega l’assessore alla Polizia municipale Paola Olivero -. Abbiamo intensificato i passaggi sia su corso Giolitti sia nell’area della stazione e programmato per i prossimi mesi un ulteriore incremento di operazioni da portare avanti anche in collaborazione con le altre forze dell’ordine”.