Cuneo – È il capoluogo il Comune più “smart” della Granda, secondo quanto emerso dal rapporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo sull’innovazione e i livelli dei servizi nella pubblica amministrazione e nei contesti territoriali, con il Premio Comune Smart 2018. La consegna del riconoscimento è avvenuta nel pomeriggio di venerdì 14 dicembre al Centro Incontri Provincia.
Lo studio, con la nuova mappatura del progetto avviato dal Centro Studi nel 2016, ha preso in considerazione i 250 Comuni della Granda per classi dimensionali, assegnando in totale venti premi e cinque menzioni: tra i Comuni grandi e medi, primo classificato Dronero (seguito da Cavallermaggiore e Verzuolo); tra quelli piccoli, primo Beinette (seguono Castagnito, Frabosa Sottana, La Morra, Roccaforte Mondovì, Roccavione e Roddi); tra quelli molto piccoli, primo classificato Niella Belbo (con Bergolo, Lequio Berria, Moiola, Montaldo Mondovì, Nucetto, Ostana, Serralunga d’Alba e Villanova Solaro); tra le menzioni speciali, Alba per la “mobility”, Bernezzo per “people”, Borgo San Dalmazzo per “energy”, Mondovì per “culture” e novello per “economy”.
Dall’ampio studio sono emersi elementi per definire politiche sul territorio e per portare avanti percorsi di innovazione e di integrazione, a vantaggio dei cittadini. In questo lavoro “la Fondazione Crc non farà mancare il suo supporto – ha sottolineato il presidente Giandomenico Genta -, perché le risposte a questa nostra ricerca sono state ampie e nel segno dell’entusiasmo. Abbiamo tanti motivi per esser vicini ai sindaci del nostro territorio, anzitutto la volontà di crescere insieme, anche in innovazione, e siamo pronti a destinare risorse importanti a questi ambiti, affinché tutte le località, anche i Comuni più piccoli, possano essere al pari dei grandi centri”.