Carru’ – Si è spento nella sua abitazione di Carrù Matteo Massimino Carabiniere, Partigiano e Medaglia della Resistenza dal 2016. Congedatosi dall’Arma, diventa responsabile del servizio di sicurezza della Valeo nella sede monregalese e in quella di Santena dove vi rimase fino al 1992. Presidente del Gruppo Sportivo Twirling carrucese era anche molto attivo nell’associazione dei Carabinieri in congedo. Il curriculum di Massimino annovera durante la carriera militare il comando della Compagnia Carabinieri di Mondovì. Appena diciottenne partecipa attivamente alla Liberazione di Torino per poi arruolarsi nell’Arma nel 1948 dove diventa vicebrigadiere nel ’52. Dopo aver frequentato il corso di Indagini tecniche alla scuola di Polizia Giudiziaria di Roma, assume il comando della squadra di Polizia Giudiziaria di Faenza. Promosso maresciallo nel 1967, viene destinato a Cuneo dove assume il comando del Nucleo Comando Provinciale poi di quello della Radiomobile per arrivare alla squadra di Polizia Giudiziaria della Procura cuneese. Nel ’76 gli è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere e 11 anni dopo quella di Cavaliere ufficiale. In corso era la pratica di avanzamento a comandante della Repubblica italiana. “Personalità ammirevole – dice di lui l’amico Romolo Garavagno – di grande sensibilità umana e competenza in campo giuridico. La sua preparazione lo portò sempre ad applicare le norme con profonda intelligenza ed adesione alla reale consistenza delle circostanze”.