Cuneo – La Granda si conferma ancora, nella cronaca quasi quotidiana, terra per “passeur”, che oggi cercano di portare migranti al di là del confine: l’attenzione contro il fenomeno dell’immigrazione clandestina ha portato un’intensificazione dei controlli sulle zone di confine, che nei giorni scorsi hanno permesso di arrestare due persone che nascondevano tredici individui e cercavano di superare il confine dalla valle Stura verso la Francia attraverso il colle della Maddalena. In orario serale, i poliziotti hanno fermato un’auto: il conducente, un iracheno senza fissa dimora, appariva nervoso. Insospettiti, gli agenti hanno pensato che potesse trattarsi, come hanno riferito, di “una staffetta che anticipava qualche carico di esseri umani”: poco dopo, infatti, è stato fermato un furgone, guidato da un altro iracheno, senza documenti. A bordo c’erano 13 persone di origine irachena e iraniana, che stavano per essere portate illegalmente in Francia. Il conducente del furgone e quello dell’auto sono stati arrestati in flagranza per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; gli altri stranieri, tutti privi di documenti, sono stati portati in caserma a Limone per essere identificati e fotosegnalati, in vista di un provvedimento di espulsione.