Cuneo – Un nuovo anno in compagnia delle storie e dello straordinario potere delle parole. Si apre lunedì 29 ottobre, con il corso “Scrivere l’indicibile”, la sessione autunnale delle attività della “Bottega di storie e di parole”, associazione culturale cuneese dedita alla promozione e alla diffusione della scrittura creativa.
A salire in cattedra per prima sarà la fondatrice del sodalizio, Donatella Signetti, docente di lettere, giornalista e scrittrice formatasi alla Scuola Holden di Torino, che condurrà cinque incontri dedicati alla narrazione come strumento per dar forma all’incomprensibile, a tutto quanto risulta così inaccettabile da rischiare l’indicibilità.
“Di quello che non si riesce a capire si può solo narrare”, diceva Umberto Eco, perché nelle storie la parola e la struttura raccolgono questa sfida. Durante il corso i partecipanti si confronteranno, quindi, con le opere di autori che sono riusciti a raccontare esperienze estreme, vissute o immaginate, come la prigionia, la malattia, la morte, la violenza e la perdita, per poi provare essi stessi a dar voce al proprio indicibile, compiendo un atto che in primis è liberazione di energia creativa e solo in un secondo momento si fa gesto artigianale, in una stesura che segue costrutti e regole ben precise.
L’appuntamento è fissato il lunedì, dalle 19 alle 21, presso la nuova sede dell’associazione, in corso Giolitti 21 bis, a Cuneo.
Costo 100 euro, più 15 di tessera associativa. Per informazioni e adesioni: tel. 347-0559100 o info@bottegadistoriediparole.it.