Cuneo – “Venerdì, 20 luglio 2018, è tornato a casa per riposare il gesuita cuneese Angelo Migliore, dopo aver peregrinato qui in terra per poco meno di novant’anni”. Con questo annuncio, in perfetto stile malgascio, si dà notizia della morte di un missionario che ha lavorato oltre sessant’anni a servizio della Chiesa in Madagascar.
Cuneese verace, nato nel 1929 in un quartiere soleggiato sulle pendici della Stura, frequenta gli studi ginnasiali nel seminario minore dei gesuiti a Muzzano Biellese. A 18 anni entra nel noviziato di Cuneo, dove rimane anche per il liceo; quindi passa a Gallarate per la filosofia. A 26 anni parte per il Madagascar: per due anni unisce all’insegnamento in un collegio della capitale lo studio della lingua malgascia. Dopo la teologia è ordinato sacerdote il 9 luglio 1960 dal primo arcivescovo malgascio di Antananarìvo. Quindi torna in Italia per completare la sua formazione. A questo punto, intravedendo le sue doti di formatore, i superiori lo inviano a Roma per un biennio di teologia spirituale presso l’Università Gregoriana, in vista di un compito che gli sarà affidato più tardi. Infatti è maestro dei novizi dal 1965 al 1970.
Concluso questo delicato incarico concernente la formazione dei giovani religiosi, padre Angelo torna parroco di campagna in vari distretti missionari. Poi diventa parroco di città in un quartiere della capitale; quindi superiore di una comunità religiosa e cappellano in varie cliniche. Un punto fermo del suo ministero è stata l’assistenza spirituale alle numerose comunità femminili. Ad ogni richiesta, anche improvvisa, rispondeva sempre: «Pronto!». Il suo ultimo incarico ha coinciso con l’anno più difficile della sua vita, quando nel 2011 l’esercizio poco illuminato dell’ubbidienza lo incarica di tenere puliti i viali del giardino di un Collegio, un lavoro che non si adatta più alle sue precarie condizioni di salute. Infine il suo rientro a Cuneo, dove ha prestato servizio nella Cappella del San Tommaso, con il pensiero sempre fisso alla Chiesa del Madagascar, alla quale ha dedicato con slancio tutta una vita.