Cortemilia – Le truffe non vanno mai in vacanza: i Carabinieri del paese, dopo un’attività di indagine su clonazioni delle carte di credito, hanno denunciato tre italiani che si sono resi responsabili dei reati di sostituzione di persona, truffa, frode informatica, riciclaggio, possesso e fabbricazione di documenti falsi.
I Carabinieri hanno accertato che i tre avevano messo su Internet, attraverso siti per acquisti online, messaggi per la vendita di cellulari di ultima generazione. Smartphone a prezzi stracciati, che però non arrivavano a destinazione: ricevuto un bonifico (in genere su carte attivate con documenti falsi), nell’ordine dei 200 euro, non mandavano il telefono all’acquirente e “sparivano”. Avevano anche creato nuovi siti web per la vendita di telefoni. Il giro d’affari, secondo quanto riscontrato dagli uomini dell’Arma, era stato di almeno 25.000 euro.