Cuneo – Si accende il teleriscaldamento. Ora è tutto funzionante, c’è il via libera dell’Enel per la centrale e il collaudo sui 25 chilometri di tubature con l’acqua fredda è stato fatto. E ora si può scaldare. In piena estate sarà soltanto l’acqua calda sanitaria. Poi dall’autunno toccherà anche agli impianti di riscaldamento e si potranno scaldare palazzi e scuole.
Dopo dieci giorni di prove tecniche il teleriscaldamento ha dunque superato la prima fase di collaudo, relativa alla rete di distribuzione. Tutti i test effettuati lungo i 25 chilometri sulle tubazioni di ogni grandezza, già posate nel sottosuolo cittadino hanno ottenuto esito positivo. A giorni verrà effettuato anche il collaudo della centrale di cogenerazione costruita a tempo record nella zona dell’Agc, ben visibile dalla strada per Mondovì. Il collaudo della centrale che spetta all’Enel è un momento che la Wedge Power e il partner Agc Glass Europe considerano la conclusione di un progetto che li ha accomunati nella realizzazione di un’opera per l’intero territorio della città. È l’ultimo tassello per rendere operativo il ciclo del teleriscaldamento.
-
Il ruolo protettivo del cane nei confronti dell’uomo, simbolo di fedeltà e devozione al suo padrone
di Redazione -
Il progetto del nuovo Liceo e l’ingegner Vinay, il vero architetto dell’urbanistica di Cuneo fra le due guerre
-
Tradizione e valori alla Cena di Natale del Rotary Club Cuneo 1925
di Redazione