Ventimiglia si prepara a vivere la quarta estate di bivacchi. Finiti i giorni del ramadan gli arrivi sono ripresi massicci. Sotto il ponte della statale che corre lungo il Roja dalla foce verso il colle di Tenda, immigrati non se ne vedono, né tantomeno tende. È anche impossibile raggiungere l’acqua perché c’è una rete metallica e il parcheggio è presidiato da blindati della polizia. “Ma ‘loro’ ci sono – assicura il titolare di una bancarella al Mercato dei fiori. Ci sono li vedo, passano da qui vanno verso la foce. Stanno là in spiaggia, dormono e aspettano. Aspettano il momento giusto per passare il confine”. Il temporale improvviso butta scrosci d’acqua abbondanti e la stazione si riempie velocemente. Dov’erano poco prima? Chissà ma ora sono in tanti. Gli invisibili ora si vedono.
La vita degli invisibili è raccontata nel reportage di Donato Chiampi e Victoria Gomez che hanno raccolto le testimonianze di coloro che vivono alla frontiera, in attesa di attraversarla, e di chi li aiuta portando cibo, vestiti e medicine.