Cuneo – Sono due settimane che nove studenti stanno lavorando per creare un gioco per rendere più accattivante e coinvolgente la visita dei luoghi più importanti del centro storico cittadino.
Sette tappe ideate dai giovani del progetto Yom! di alternanza scuola-lavoro che per venerdì dovranno consegnare un prototipo da testare e poi da settembre sarà fruibile da chiunque in qualunque momento, perché l’installazione sarà permanente. In pratica di fronte ai principali luoghi di interesse, per esempio: i tre musi cittadini, il Lovera Palace o il Municipio, saranno installati dei pannelli con dei codici Qr che scansionati con il telefonino daranno vita al gioco.
Con l’aiuto di Fabio Viola, realizzatore di giochi a livello mondiale, i ragazzi hanno scoperto che un gioco per essere di successo deve avere un’anima, cioè una narrazione che coinvolga il giocatore. Così come filo conduttore hanno immaginato la vita di un giovane che ha perso alcuni valori importanti della vita e che durante il gioco li ritrova incontrando dei personaggi storici che prendono vita nei filmati. I video sono stati realizzati dagli studenti che hanno vestino i panni dei più importanti personaggi storici che hanno fatto tappa e vissuto a Cuneo. Perciò al Lovera Palace si incontrerà papa Pio VII che ha soggiornato e che rappresenta il valore della fede, il guerriero che dà coraggio, gli incappucciati delle confraternite al Museo diocesano che raffigurano la carità. Nella narrazione storica il giocatore riceverà degli indizi per proseguire il percorso: indovinelli, enigmi e prove da superare.
“Nel divertimento del gioco – dice Laura Marino della Fondazione San Michele e capofila del progetto – si impara qualcosa della storia cuneese riscoprendo dei valori che oggi sono un po’ smarriti”.