Cuneo – I lavori di conclusione dell’autostrada Asti-Cuneo tanto attesi da tutti potrebbero partire almeno per un tratto del pezzo mancante intorno ad Alba dopo il via libera del prossimo Cipe. Lo ha confermato anche il neo presidente della società autostradale Asti-Cuneo, Giovanni Quaglia. Ma dal cross financing e dalla proroga europea delle concessioni che permette di finanziare la conclusione degli ultimi 9 chilometri che mancano sono escluse tutte quelle opere cosiddette accessorie o di completamento del raccordo autostradale, come la circonvallazione di Asti, il terzo ponte di Alba ma soprattutto la viabilità necessaria per un’accessibilità adeguata al nuovo ospedale di Verduno e la circonvallazione di Cuneo, sette chilometri di tangenziale che da Ronchi arriva alla rotonda della Est-Ovest a Confreria.
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