Boves – Sono state oltre 50 le delegazioni che hanno voluto rendere omaggio alla sezione bovesana dell’Avis nel giorno della celebrazione del cinquantesimo anno di attività. Fra queste, le gemellate sezioni di Ragogna (Friuli), Rosta e Pierrefeu du Var. La commemorzione si è aperta con la sfilata lungo le vie di Boves accompagnati dalle note della banda musicale “Silvio Pellico” e dei colleghi musicisti di Muris (Frazione di Ragogna) per poi proseguire con la Messa animata dal Coro Polifonico. Gli oltre 50 labari hanno poi reso omaggio al monumento del donatore prima della cerimonia ufficiale e la consegna dei riconoscimenti agli avisini bovesani. Emozionato il Presidente Graziano Dutto che ha voluto ringraziare tutti gli intervenuti ricordando che “quello raggiunto non è un traguardo ma la tappa di un viaggio che deve continuare, un viaggio all’insegna della solidarietà e del sacrificio”. Prima del pranzo sociale, sono stati consegnati i riconoscimenti ai donatori. Dutto ha poi ricordato i prossimi appuntamenti per le celebrazioni con lo spettacolo teatrale “J’amis l’han butame ‘n ti pastis” in calendario giovedì 10 e venerdì 11 in casa don Bernardi (ingresso libero) e la festa di domenica 13 quando il centro della città diventerà palcoscenico per giochi, animazione, musica, ballo e polentata. Fino a domenica è visitabile presso l’auditorium don Enrico Luciano (ex Confraternita di Santa Croce) la mostra fotografica a cura di Beppe Andreis.