Cuneo – Non ce l’ha fatta Edoardo Quaranta, storico orefice di via Roma. Si è spento (a 72 anni) venerdì 13 all’Hospice di Busca, dopo la malattia contro cui combatteva da tempo. Da qualche mese aveva dovuto abbandonare l’amato lavoro di una vita. Lo aveva iniziato nel ’66 affiancando i genitori, fondatori di quella bottega nel 1930. Molto conosciuto e apprezzato anche per le minuziose riparazioni di orologi e monili, era esperto in preziosi, qualifica che gli valse a lungo la docenza alla Camera di Commercio, negli esami per il conseguimento delle licenze e l’incarico di perito per il Tribunale e le banche, nelle stime di oggetti di successioni e valori delle cassette di sicurezza. Nativo del centro storico, fu tra i promotori dell’isola pedonale in via Roma e il suo negozio divenne punto di ritrovo per amici e commercianti della zona.
Così lo ricordano le figlie Silvia e Paola: “E’ stato un padre esemplare, di cui siamo orgogliose. Oltre all’onestà e al senso del dovere, ci ha trasmesso il suo grande amore per la vita, che lo ha animato fino all’ultimo. È stato coraggioso nella malattia e nell’affrontare le cure, speranzoso di strappare anche un solo giorno in più da passare con la famiglia. Siamo commossi dalla quantità di gente che ci è stata vicina per l’ultimo saluto, ricordando la sua generosità, gentilezza e loquacità. Aveva sempre un sorriso e le parole giuste per ogni situazione”.
Dopo i funerali in Cattedrale, la salma è stata tumulata nel cimitero di Boves. Edoardo lascia la moglie Ines Dao e le figlie Silvia e Paola.