Cuneo – La Conferenza d’Ambito dell’Ato 4 del Cuneese convocata dalla presidente Bruna Sibille alle ore 15 in Provincia, ha approvato in modo definitivo con 18 voti favorevoli, 4 astenuti e nessun contrario, il Piano d’Ambito dell’acqua 2018/2047, con tutte le integrazioni apportate dopo le osservazioni del territorio. La rappresentanza era pari al 97,31% del territorio, il dato più significativo della storia dell’Ato. Il Piano vale 722 milioni di euro di cui 500 milioni di manutenzione straordinaria. Dalla votazione si sono astenuti i rappresentanti dell’area di Savigliano, Roero, Alta Langa e Unione Monte Regale, che avevano chiesto di rinviare la riunione.
I sindaci della provincia di Cuneo avevano dato già a inizio febbraio il via libera al Piano d’Ambito provinciale dell’acqua per i prossimi 30 anni. L’unanimità dei presenti, il 91% degli aventi diritto al voto (sono 23 i rappresentanti delle varie zone della Granda), aveva votato infatti le 44 osservazioni fatte al Piano d’Ambito, sancendo di fatto il passaggio all’ultimo atto di approvazione definitiva del Piano per la gestione dell’acqua in provincia da qui fino al 2047, che è quello avvenuto oggi (giovedì 8 marzo), una data storica per la gestione dell’acqua in provincia di Cuneo.