Cuneo – È stato il ministro all’ambiente Gian Luca Galletti a ufficializzare, oggi venerdì 23 febbraio, in Provincia, la candidatura delle “Alpi del Mediterraneo” a Patrimonio mondiale Unesco, consegnata a Parigi dallo stesso Galletti alcune settimana fa. Il ministro ha elogiato il progetto, che coinvolge nella comune storia geologica, ambientale e di biodiversità un’area di 268.500 ettari e che interessa 79 Comuni (28 dei quali in territorio italiano) e 3 Stati: Italia, Francia e Principato di Monaco. Per completare le molte ricchezze ambientali tutelate da più di trent’anni dal Parco Naturale delle Alpi Marittime e dal Parco Nazionale del Mercantour, nel progetto sono stati inseriti anche i Parchi del Marguareis e delle Alpi Liguri, alcune zone protette della Provincia di Imperia, l’Area protetta regionale Giardini Botanici Hanbury, alcune zone naturali tra entroterra e costa del Dipartimento delle Alpi Marittime. Galletti ha poi lanciato una sfida: “Qui ci sono tutte le condizioni per un salto di qualità passando da parco naturale regionale a parco nazionale e poi, in un secondo momento, a parco naturale transnazionale che potrà diventare un esempio per tutta l’Europa”.
Al tavolo dei relatori erano presenti il presidente della Provincia Federico Borgna, il presidente del Gect Marittime Mercantour Paolo Salsotto, l’assessore regionale Alberto Valmaggia, il presidente della Provincia di Imperia Fabio Natta, il presidente della Camera di Commercio Ferruccio Dardanello e il presidente della Fondazione Crc Giandomenico Genta. Tra gli ospiti sono intervenuti Laurent Scheyer, directeur adjoint du Parc National du Mercantour; Giuliano Maglio, presidente Parco Alpi Liguri; Luigi Minuto, presidente Area Protetta Giardini Botanici Hanbury; Laurence Dalstein Richier, Département des Alpes-Maritimes e Philippe Mondielli, Fondation Prince Albert II de Monaco.