Cuneo – C’è un po’ di Cuneo anche a Londra, con un’esperienza che vuole lasciare un segno nella capitale del Regno Unito e che sta già facendo parlare di sé: si tratta del ristorante Rigò, nella zona di Fulham, premiato dal Gambero Rosso tra i migliori ristoranti italiani nel mondo e come “The best new opening 2017”. E la cuneesità è nel piatto e nel bicchiere, per la selezione di vini (con tanti piemontesi, anche di piccoli produttori) e per la fornitura di materie prime, con una vasta presenza di “made in Cuneo”, spesso da realtà agricole e artigianali che mettono la qualità al primo posto. Tracce di Cuneo anche nella cucina, perché lo chef e uno dei fondatori di questo ristorante è Gonzalo Luzarraga, nome latino e origini cuneesi: ha trascorso infatti in Granda la sua infanzia e ai fornelli si è “fatto le ossa” a Vignolo, in un piccolo ristorante che operò per alcuni anni, il Marachella. La voglia di imparare e scoprire i gusti lo ha poi portato per anni in giro per il mondo, fino a Londra, dove lo scorso anno ha avviato il Rigò puntando sulla qualità. E giovedì 22 febbraio avrà l’occasione di un “ritorno” ad alcuni gusti molto apprezzati della valle Grana grazie a due appuntamenti, nella serata, entrambi dedicati ai formaggi. Tutto questo con la cooperativa La Poiana di Castelmagno (che per i gourmet d’Oltremanica ha selezionato undici formaggi, soprattutto stagionati), in abbinamento con i vini della Cantina Angelo Negro di Monteu Roero, il genepy de La Spiritosa di Monterosso Grana e la torta fina di Vignolo prodotta da Jose Giraudo.