Brossasco – “La notizia della fusione fra Valmala e Buscaè stata un fulmine a ciel sereno”: così si esprime la giunta di Brossasco, composta dal sindaco Paolo Amorisco e dagli assessori Roberto Bono e Patrick Ribodetti. “Per quale motivo Valmala decide di fondersi con Busca? … La logica, e il buon senso, consiglierebbero di unirsi con comuni limitrofi e simili per storia, tradizione e problematiche. Valmala ha circa 50 abitanti, Busca 10.000. E’ molto difficile parlare di fusione in questo caso, ma bensì di colonizzazione …” E ancora : “Che il futuro sia verso la scomparsa dei microcomuni è già chiaro da tempo, ma che questi siano usati per fare cassa per comuni più grandi era un fatto ancora non conosciuto: cancellando dalla storia un comune di 50 abitanti, un comune di 10.000 abitanti può guadagnare 11 milioni di euro. Altro tema importante relativo alla fusione sarà anche la rappresentanza in Unione montana: colonizzando Valmala nel breve periodo Busca potrebbe anche avere accesso a questo ente …I già scarsi fondi di questo ente verrebbero divisi anche con Busca, penalizzando ulteriormente i Comuni montani. Speriamo che il sindaco di Valmala abbia valutato tutti questi aspetti. Come amministrazione siamo disponibili a discutere il progetto di fusione”.