Cuneo – Alla seduta del Consiglio Comunale di ieri sera, martedì 30 gennaio, era presente anche il Cittadino Onorario di Cuneo Professor Davide Schiffer, invitato dal Sindaco Federico Borgna e dal Presidente del Consiglio Antonino Pittari a testimoniare la sua esperienza e quella dei suoi familiari in occasione del Giorno della Memoria. Al Professor Schiffer era stata conferita la Cittadinanza Onoraria quale “scienziato, neurologo insigne, testimone e narratore sensibile delle tragiche vicende dell’ultimo conflitto mondiale”.
Nato a Verzuolo, dopo aver perso il padre di origini ungheresi, deportato ad Auschwitz, il Professor Schiffer fu costretto con la famiglia ad un’umiliante odissea in cerca di ricovero. Partigiano nelle formazioni Giustizia e Libertà in Valle Maira e poi nelle Langhe, nel 1952 si laureò in Medicina specializzandosi in Neurologia e Psichiatria. Membro delle società francese, tedesca e americana di Neuropatologia, il Prof. Schiffer fa parte dell’Editorial Board di numerose riviste internazionali ed è stato socio della New York Academy of Sciences. Negli anni è stato Presidente dell’Associazione Italiana di Neuropatologia e di Neuro-oncologia, nonché Vice-President della International Society of Neuropathology. Ha pubblicato numerosissimi lavori originali, prevalentemente su riviste scientifiche internazionali, partecipato ad una decina di trattati internazionali e dato alle stampe svariati volumi su Neuropatologia e Neurologia.
Nel suo libro più recente, “Non c’è ritorno a casa… Memorie di vite stravolte dalle leggi razziali”, ha raccontato con pacatezza, semplicità ed equilibrio, la storia della sua vita e della sua famiglia durante gli anni della vergogna delle leggi razziali in Italia.
Al Professor Schiffer, che il 28 gennaio ha compiuto 90 anni, sono stati consegnati una litografia e un medaglione di Cuneo.