Cuneo – Olivero, Gribaudo, Taricco, Balocco e Giovannini sono i cinque candidati cuneesi usciti dalla difficile e litigiosa direzione nazionale del Pd della notte a Roma. A questi si aggiunge l’ex ministro e cuneese di origine Cesare Damiano che sarà candidato ma non in provincia. Il collegio uninominale alla Camera di Cuneo, Fossano e Savigliano tocca ai “petalosi” della Lorenzin con il viceministro all’agricoltura, il cuneese Andrea Olivero che se la dovrà vedere con un leghista.
L’altro collegio di Alba, Bra, Mondovì e Fossano va all’assessore regionale ai trasporti ed ex sindaco di Fossano, Francesco Balocco che sfiderà l’ex ministro Enrico Costa.
La borgarina Chiara Gribaudo sarà capolista del listino proporzionale alla Camera che comprende Cuneo, Asti e Alessandria.
Sul collegio provinciale del Senato la candidata all’uninominale è l’albese Marta Giovannini, renziana della prima ora. Mino Taricco sarà candidato al Senato ma solo sul collegio proporzionale, numero due del listino dietro la ministra alla difesa Roberta Pinotti, che, come i ministri uscenti, incassa una candidatura multipla.
Finita nel cuore della notte la direzione ha visto la fumata bianca delle candidature ma senza il voto delle minoranze del partito.