Carrù – È mancato all’età di 98 anni, il cavaliere Domenico Merlatti. Classe 1919, l’alpino, reduce di Russia, nato a Savigliano,è stato testimone della drammatica ritirata dove venne fatto prigioniero prima in Russia occidentale a Tambov e poi a Taskent in Uzbekistan. Al suo rientro nel dicembre del 1945, dopo essersi ristabilito a livello di salute, gli vennero affidati i capannoni militari della fondovalle carrucese. Merlatti è stato presidente per decenni dell’Associazione Combattenti e Reduci e in contemporanea presidente dell’Associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra, inoltre partecipava attivamente alla vita del Gruppo Alpini di Carrù. “Appassionato di storia – dice Giorgio Pellegrino, presidente sezione Alpini di Carrù – si prodigava molto per aiutare i suoi commilitoni. Alcuni mesi fa una nostra delegazione aveva organizzato una festa di compleanno per lui e Giuseppe Bertano (reduce carrucese della medesima leva)”. Lascia la moglie Giovanna, i 6 figli con i rispettivi generi ed i nipoti. I funerali si terranno giovedì 11, alle 15.30 nella parrocchiale carrucese.