Cuneo – (el). La musica come linguaggio universale e passione vivificante, la cui potenza guaritrice non può essere arginata neppure dalla malattia. È questa la straordinaria esperienza che trenta persone afasiche di diversa età, dal diciannovenne al settantenne, provenienti da tutta la Granda, hanno vissuto insieme ai musicoterapeuti Maurizio Scarpa e Margherita De Palmas e ai volontari di Alice onlus, l’Associazione per la lotta all’ictus cerebrale di Cuneo, ritrovandosi per oltre un anno a Fossano due volte la settimana per dar vita ad un inedito coro di individui con difficoltà di espressione. L’afasia è, infatti, la perdita parziale o totale delle capacità di esprimersi attraverso la parola o di comprenderne il significato, in seguito a lesioni subite dalle aree cerebrali deputate alla sua elaborazione. Tra le principali cause di questa patologia figura l’ictus.Sabato 16 dicembre alle 17, il Coro degli afasici si esibirà in concerto presso lo Spazio Incontri della Fondazione CrC, l’ente che insieme al Csv provinciale ha permesso la realizzazione del progetto con il suo sostegno. I coristi saranno accompagnati dai musicisti della Fondazione Fossano Musica.