Cuneo – Riflette quest’anno sul tema delle occupazioni il breve ciclo di proiezioni che da qualche anno il Comune di Cuneo e l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea propone presso il Museo Casa Galimberti. I tre incontri vogliono essere delle occasioni per riflettere su problematiche storiche e sociali del nostro mondo accogliendo le provocazioni che vengono dallo schermo. Quest’anno il tema scelto è “Occupazioni” declinato in tre tempi e spazi diversi che hanno in comune l’oppressione della libertà, il senso di rabbia, talora impotente talora dirompente, delle popolazioni, il vanificarsi della sfera privata e, non ultimo, l’appello a una vigilanza che nel mondo contemporaneo fatto di muri, di repressioni, di monologhi autoritari appare più che mai urgente. Il primo incontro è con “Suite Francese” di Saul Dibb film che, dietro una relazione sentimentale tra una giovane donna francese e un ufficiale tedesco, lascia trasparire una lettura dell’occupazione nazista come convivenza tra persone forzatamente su fronti opposti, necessariamente e ostinatamente nemiche, eppure con in comune il bisogno di affetto, la solitudine, il rischio di apparire traditori agli altri. Il secondo film è “71” di Yann Demange titolo che fa riferimento all’anno in cui Belfast è sconvolta dagli scontri tra protestati e cattolici. In quell’abisso una recluta si trova abbandonato in territorio “nemico” incapace di distinguere possibili amici da potenziali avversari. Un film che mette al servizio della riflessione sull’occupazione una tecnica rigorosa e affascinante. Il terzo titolo “Private” di Saverio Costanzo si sposta in Medioriente dove la casa di una famiglia palestinese diventa base di osservazione per un commando israeliano. La lettura di una situazione estrema, ma non irreale, va a scavare le ragioni opposte e il bisogno di affermare la dignità e il rispetto reciproco.Le proiezioni si tengono al Museo Casa Galimberti alle 20,45, con ingresso libero, nelle seguenti date: 17, 24 e 31 ottobre.