Verzuolo – Sull’annunciato licenziamento di un centinaio di lavoratori delle Cartiere Burgo di Verzuolo, il Municipio si muove e chiede l’istituzione di un “tavolo per la crisi della Burgo”. Il sindaco Giancarlo Panero ha già incontrato in separata sede sia l’azienda che i lavoratori. L’alto prezzo della materia prima, la cellulosa, importata dal Nord Europa rende il prodotto finito non più competitivo. Il sindaco Panero: “L’azienda ha preannunciato per l’inizio dell’anno prossimo l’esubero di oltre 100 lavoratori, su un totale di 300 dipendenti. Ho concordato con il presidente della Regione Sergio Chiamparino, con l’assessore regionale al lavoro Gianna Pentenero, con il presidente della provincia Federico Borgna, l’attivazione del “tavolo” regionale sulla crisi della Burgo. Al “tavolo”, oltre i sindacati, l’azienda ed il Comune, parteciperanno anche i Ministeri dell’Industria e del lavoro. Ho colto una grande attenzione da parte della Regione, che ringrazio per il forte impegno dimostrato”. L’azienda ha annunciato che dal 1° gennaio chiuderà la linea ottava dello stabilimento, mettendo a rischio oltre cento posti di lavoro, con l’intenzione di aprire, già la prossima settimana, una procedura di licenziamento collettivo, art.4 legge 223, a seguito della chiusura della linea ottava. Il sindacato tutto ha respinto con fermezza la decisione aziendale di sopprimere oltre un centinaio di posti di lavoro che influiscono pesantemente non solo sulla vita dei lavoratori e delle loro famiglie, ma anche sul tessuto sociale del territorio. La reazione del sindacato è stata tempestiva proclamando uno sciopero immediato di otto ore sui restanti due turni della giornata e con le relative assemblee. La linea ottava è quella della produzione di LWC per la stampa a rotocalco di qualità. Lo stabilimento di Verzuolo è dotato di due linee di produzione che fanno uscire 540 mila tonnellate all’anno di prodotto, ha una delle macchine continue più grandi e più veloci al mondo, la PM9, nel comparto del patinatino roto-offset. I giganteschi rotoli vengono imballati automaticamente, con una capacità di 125 bobine all’ora. Il magazzino prodotti finiti è completamente automatizzato ed è, nel suo genere, tra i più grandi al mondo.Intanto nel pomeriggio di venerdì 29 settembre un grande corteo, in cui era presente anche il sindaco Giancarlo Panero (ex dipendente della Burgo), ha attraversato il paese. Oltre ai tanti lavoratori coinvolti, hanno sfilato i restanti dipendenti (in totale sono 371 a Verzuolo), insieme a gran parte della cittadinanza che ha espresso la propria solidarietà ai lavoratori in questi momenti di difficoltà.