Bernezzo – È un impegno che ogni anno molti bernezzesi onorano, recandosi in località Tarula, sulle colline sopra il paese: in questo modo, si mantiene vivo nella memoria il ricordo a 71 anni dalla tragedia. Domenica 24 aprile, alle 15, la comunità bernezzese commemorerà le sei vittime della bomba caduta nel cortile della borgata (nella foto, la festa di commemorazione nel 2014). Il parroco don Michele Dutto e il sindaco Laura Vietto, insieme ad alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale e alla popolazione, si riuniranno davanti al cippo in pietra inaugurato nel novembre 2002 per ricordare il tragico fatto. Erano le 11 del 13 febbraio 1945, si festeggiava il martedì grasso e mancavano pochi mesi al termine della seconda guerra mondiale: un aereo che faceva ritorno dalla missione di bombardamento del ponte del diavolo di Dronero sganciò per errore l’ultima bomba che, oltre ai consistenti danni materiali, cancellò un’intera famiglia, con la morte dei piccoli Ines Maria, Umberto, Romana e Attilio Menardi e, dopo un mese di sofferenza, della mamma Annetta Bruno. Nell’incidente morì anche il giovane Carlo Delfino.In un mondo dove permangono numerosi i conflitti, anche se sembrano lontani, rimane attuale il messaggio riportato sul cippo: “Nessuno dimentichi che, a causa delle guerre, perdono la vita sempre troppi innocenti”. Al termine della commemorazione seguirà un rinfresco offerto come ogni anno da Ilario Viale e dalla sua famiglia.
