La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Mercoledì 21 maggio 2025

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Alessandro, una storia “forte” e un’idea coraggiosa

La Guida - Alessandro, una storia “forte” e un’idea coraggiosa

Alessandro è un caro amico, ha una storia “forte”, e un’idea “coraggiosa” che ci racconta. Chi è Alessandro? Un padre di due splendidi bambini, Xander di 8 anni e Kiki di 6 anni, a cui vuole dare un futuro migliore attraverso il suo agire quotidiano. Un visionario comunicatore che crede nella necessità che ognuno sia protagonista del cambiamento e che non sia più possibile delegarlo agli altri. Un cambiamento verso un Mondo Migliore per i miei figli. Come ti è venuta l’idea del blog 18mq?Sono un amante della tecnologia come strumento per superare i nostri limiti, e cosa di meglio di un blog per superare il limite delle 4 pareti della mia prima camera sterile? Sono anche un “animale sociale” e avevo, ho bisogno di essere in contatto con gli altri, oltre al voler raccontare la mia esperienza. È nato come “ci provo” ed è poi diventata arma importantissima nella mia cura… Il tuo blog lo definisci un gran casino, e la tua vita?Credo che la vita di tutti sia un gran casino, vissuta giorno dopo giorno crediamo che abbia un filo di continuità, con solo alti e bassi. Se provi poi a ripercorrerla, come si può fare per un pezzettino della mia, rileggendo 18mq, si vede che è invece una su, giù, avanti, indietro, sopra, sotto… un gran casino insomma. Sì la mia vita è un gran casino ma vuol dire che è viva… In 18mq scrivi “Il valore assoluto delle cose è nell’istante in cui le vivi, lì c’è la vera vita”, una bellissima riflessione…, come sei arrivato a capire questo importante “istante”? Nella mia vita ho raccolto tantissimi di quelli che nel blog, “il Mio Manuale di vita e altre cose”, chiamo “semi di idee”, sono frasi, parole e altre cose, che sono entrate nella mia vita senza apparentemente lasciare segno, ma poi nel tempo sono cresciute e sbocciate. E in questo caso, qualche anno fa, una dottoressa delle terme che si faceva chiamare Agita, mi disse qualcosa del tipo: “ricordati che non dobbiamo portare il nostro presente a crogiolarsi nei ricordi del passato o a isolarci nelle speranze del futuro, ma anzi dobbiamo portare i bei momenti della nostra memoria nel nostro presente, così come l’energia della speranza di un futuro migliore”. Per me quel seme di idee, oggi vuol dire che l’unica cosa che possiamo vivere è il nostro presente, noi possiamo agire solo sul qui e ora. Non vuol dire dimenticare il passato, anzi è importantissimo per recuperare le energie positive delle emozioni dei bei momenti, per accettare gli errori e trasformarli in momenti di insegnamento e anche per accettare i momenti brutti come parte della vita. E quindi nemmeno non pensare al futuro, il futuro è la nostra meta, è il nostro tendere. Agiamo qui e ora sempre comunque per un futuro. Dal futuro dobbiamo trarre le energie positive della speranza di una vita migliore. In estrema sintesi, dobbiamo prendere il passato e il futuro e metterli nel presente, nel qui e ora. E non viceversa. Cos’è il tuo “manuale”? L’idea è quella di raccogliere un po’ di mie riflessioni sulla vita e altre cose, da poter lasciare ai miei figli per quando avranno voglia in futuro, diciamo fra 50 anni, quando non sarò più in grado di parlare senza biascicare, di sapere “cosa ne pensava papà,” ovviamente come un momento di confronto e riflessione e non perché verità assoluta. È ancora all’inizio. Mi piacerebbe che diventasse anche un luogo di confronto con altre persone, credo tantissimo che solo grazie al sincero e aperto confronto le visioni delle cose possano migliorare ed arricchirsi. Tutte le mie considerazioni sono sempre il risultato di confronti con altre persone. Ognuno di noi ogni giorno racconta qualcosa: raccontiamo noi stessi agli altri, raccontiamo avvenimenti del nostro passato, raccontiamo le nostre aspettative per il futuro. La narrazione dell’esperienza personale ha un ruolo significativo anche nelle relazioni di cura perché quando la sofferenza viene inserita in racconti reali e diventa condivisibile si trasforma in risorsa, questa è un nuovo ramo della medicina che sta diventando molto importante: Alessandro cosa ne pensi?Importantissimo. Elementi che caratterizzano tutte le malattie, sono solitudine, diversità e paura. Solitudine perché si è diversi dai sani, e i sani sono i giusti, i malati gli sbagliati, è la legge della sopravvivenza della natura. I sani tendono a isolare i malati perché diversi. Generalizzo ma è così. La malattia è paura, perché malattia può essere morte, menomazione, dolore, perché la malattia è incertezza nel futuro e abbiamo paura di tutto questo. Poter condividere con altri, esperienze di malattie simili, aiuta a non sentirci soli, diversi e quindi ad avere meno paura. Quindi, poter utilizzare la maggior quantità di energie possibile per la guarigione o per vivere meglio lo stato di malattia. Nei mesi scorsi decidi di collaborare con l’Avis e l’Admo di Cuneo nella loro iniziativa di sensibilizzazione dei ragazzi, andando a parlare nelle scuole. Cosa significa per te essere testimone?Dare una mano, essere protagonista di quello che vorrei fosse il mondo, cioè con più persone donatori di sangue, midollo e organi. Oltre al fatto che mi piace parlare con i ragazzi. Essere lì con loro, raccontare la mia storia, rispondere alle loro domande è segno che quello che gli viene raccontato è vero. Che un loro gesto di scelta, così chiamo la donazione, è vita per qualcuno. Dimenticavo: Alessandro ha la leucemia, ed è in attesa del suo terzo trapianto di midollo, ci chiede di sostenerlo visitando il suo blog www.18mq.it e se ci va lasciamo un nostro commento.

Categorie
Temi

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente