Cuneo. Il 30 giugno prossimo scadrà l’appalto per la gestione del Cinema Monviso e si torna a parlare della sua possibile esternalizzazione. Un dibattito che si era acceso già un paio di anni fa e si era concluso con la decisione di un’esternalizzazione solo parziale. Attualmente infatti il Comune ha appaltato soltanto la parte legata al personale che gestisce i servizi di proiezione, assistenza al pubblico e biglietteria, ma resta di sua completa competenza tutta la parte di indirizzo e gestione in senso stretto, le scelte artistiche e di programmazione. Una decisione che l’Amministrazione ha intenzione di confermare, mettendo di nuovo a bando, questa volta per tre anni, i medesimi servizi e continuando a mantenere la patria potestà sul suo cinema.Il Comune conferma così il dietro front che aveva fatto nel 2014, quando aveva deciso per un’esternalizzazione completa del servizio, con una delibera di Consiglio, ma poi aveva deciso di sospendere l’operazione. Allora a far cambiare idea al Comune era stata la necessità di dotare la sala di un proiettore digitale, per adeguarla a un mercato che ormai stava abbandonando le vecchie “pizze”. L’Amministrazione aveva preferito evitare che fosse una ditta esterna a farsi carico di un’operazione così delicata e soprattutto che fosse poi proprietaria del proiettore. “Seguendo direttamente l’operazione di passaggio al digitale ci siamo assicurati che fosse fatta con tutti i riguardi del caso e abbiamo nel contempo ammodernato il cinema, evitando di trovarci poi con una struttura fuori mercato” ha spiegato l’assessore alla Cultura Alessandro Spedale.Nel corso del 2015 il Monviso ha proiettato 48 film, per un totale di 372 proiezioni (una ventina in più rispetto al 2014), oltre ad una serie di cicli di conferenze e incontri, come quelli organizzati dall’Università della Terza Età o dall’associazione ProNatura. Se il pubblico ha risposto bene ed ha dimostrato di essere fidelizzato, anche grazie alla tessera abbonamento non nominativa, molto apprezzata, la nota dolente rimane sempre il capitolo bilancio. Il cinema nel 2015 è costato circa 200.000€ al Comune, a fronte di un incasso di soli 80.000 euro. Il Comune spende infatti 70.000 euro per il noleggio film, 50.000 di luce e gas e 80.000 per il pagamento della cooperativa.
