Chiusa Pesio – Venerdì 13 agosto ad Arco di Trento si sono svolti i campionati italiani di arrampicata sportiva dove la chiusana Irina Daziano, in forza all’associazione In&Out Climbing – Le Vele di Chiusa di Pesio, ha ottenuto il titolo di campionessa Under 18 Boulder con un top e tre zone.
Raggiunta di ritorno da Arco, l’atleta dichiara: “Devo dire che questa stagione mi sta regalando tante emozioni. In questa gara ero molto agitata perché sapevo di poter fare bene e mi ero posta un obiettivo molto alto, ma sapevo di poterci arrivare. Quando ho scoperto di aver vinto ero veramente troppo felice perché sognavo da tanto questo titolo che non sono mai riuscita a raggiungere. Ho preparato al meglio questa gara con il mio allenatore perché entrambi sapevamo che la vittoria si poteva raggiungere”.
L’allenatore Luca Macario dichiara: “La vittoria di Irina rappresenta una enorme soddisfazione per me e per tutto il nostro gruppo sportivo. Sapevamo che sarebbe stata dura perché la categoria U18 comprende alcune tra le migliori specialiste a livello assoluto, ma sapevamo anche che la vittoria era alla nostra portata e così è stato. Irina in questa stagione è maturata tantissimo come atleta ed ha dimostrato di potersela giocare ai massimi livelli italiani e non solo. Ora si guarda ai mondiali giovanili che si svolgeranno in Russia tra meno di 15 giorni.”
Per arrampicata sportiva s’intende l’arrampicata naturale (cioè senza l’ausilio di mezzi artificiali utilizzati per la progressione) a scopo agonistico, amatoriale e di educazione motoria, svolta sia su pareti naturali o artificiali lungo itinerari controllati dalla base, sia su blocchi opportunamente attrezzati.
La specialità della Daziano, chiamata Boulder da Bouldering, cioè l’arrampicare su grossi massi, consiste nel dover arrampicare su vie basse, massimo 5 metri, di diversa difficoltà, senza l’uso dell’imbragatura. Richiede uno sforzo di breve durata ma di massima intensità e prevede una serie limitata di movimenti, 7-8 in media.
Vengono contati il numero di tentativi impiegati nel raggiungere il “top” in un determinato tempo che è, in genere, di 4 o 5 minuti. Si ha, inoltre, una presa intermedia chiamata “zona” che attribuisce un ulteriore punteggio, sempre a seconda del numero di tentativi impiegati per raggiungerla.