Frassino – Nella riunione del 30 luglio, il consiglio comunale di Frassino ha approvato con votazione unanime il conferimento della cittadinanza onoraria al “milite ignoto”. Subito dopo la fine del primo conflitto mondiale il Parlamento approvò la legge dell’11 agosto 1921 sulla “sepoltura della salma di un soldato ignoto”. Furono 650.000 i morti nel primo conflitto mondiale. A margine della seduta del 30 luglio, il sindaco Roberto Ellena, a nome di tutto il consiglio, ha consegnato una pergamena al comandante della Stazione dei Carabinieri di Sampeyre, maresciallo Andrea Rocco, in rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri, a ricordo del conferimento della cittadinanza onoraria al “milite ignoto”. In valle Varaita anche il comune di Venasca ha già conferito la cittadinanza onoraria al milite.