Cuneo – Due persone sono state fermate dalla Squadra Mobile della Questura di Cuneo e dai Carabinieri della compagnia di Bra perché ritenute responsabili di tre rapine in farmacie, messe a segno nei giorni scorsi in provincia di Cuneo, l’8 luglio a Castiglione Falletto e il 12 luglio a Cuneo (a Borgo San Giuseppe e in corso Galileo Ferraris, a pochi minuti di distanza una dall’altra): si tratta di un trentenne (C. G., classe 1990) e della sua compagna (R. P., classe 1978). L’uomo era stato l’autore dei colpi: era entrato nei tre esercizi con mascherina e guanti in lattice, ma anche con occhiali da sole, cappellino da baseball e girocollo (nonostante il caldo, per nascondere tatuaggi che lo avrebbero potuto rendere riconoscibile) e si era diretto alla cassa minacciando il personale con un coltello per farsi consegnare il denaro. Poi la fuga in auto, dove la donna faceva da “palo” e lo aspettava per scappare. I due potrebbero aver compiuto anche altri colpi simili, per questo è stata emesso il fermo, eseguito giovedì 22 luglio ad Alba, dove i due sono stati fermati in auto. Nelle perquisizioni domiciliari sono stati trovati anche il cappellino, uno zainetto con guanti, un coltello del tutto simile a quello usato nelle rapine e denaro in contanti. I due avevano precedenti, lui per reati contro il patrimonio e la donna per ingiurie e lesioni: il primo è stato portato in carcere ad Asti, mentre per lei sono scattati gli arresti domiciliari.