La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 22 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Nuovi tagli alle corse ferroviarie: le associazioni dei pendolari protestano

Dopo la recente notizia delle riduzioni al settore ferroviario, il gruppo di diverse associazioni hanno scritto una lettera di protesta diretta all'assessore regionale ai trasporti Marco Gabusi

La Guida - Nuovi tagli alle corse ferroviarie: le associazioni dei pendolari protestano

Ci sono stati altri tagli alle corse ferroviarie di Trenitalia in tutto il Piemonte. Da parte delle associazioni dei pendolari c’è preoccupazione e si teme che i tratti interessati non vengano più coperti dai treni che per ora sono stati eliminati. Le proteste sono state stese in una lettera indirizzata all’assessore della Regione ai trasporti Marco Gabusi, firmata da 41 gruppi e associazioni.

“È notizia degli ultimi giorni -spiegano i portavoce del gruppo di associazioni- degli ulteriori tagli, senza neanche la predisposizione di bus sostitutivi, alle corse ferroviarie operate dal gestore, Trenitalia, su alcune tratte. Una riduzione del servizio nel periodo estivo si è da sempre registrata ma interessava tutto o in parte il mese di agosto mentre invece quest’anno riguarderà il periodo da luglio a settembre.”

Preoccupazione anche in vista della ripresa del flusso di pendolari e di studenti, che potrebbero tradursi in pericolosi sovraffollamenti sui mezzi di trasporto, che porterebbero anche danni economici, dato che senza lavoratori, a casa perché positivi al Covid, la crescita va a rilento. La posizione in merito del comitato è chiara: bisogna permettere a tutti di raggiungere il proprio posto di lavoro in modo sicuro, veloce e comodo in tutti i periodi dell’anno. La causa di questi disagi, secondo il comitato, è una controversia giudiziaria tra Regione e Trenitalia, originato da un mancato pagamento della prima a beneficio della seconda. Questa circostanza avrebbe permesso la trattazione e la sottoscrizione del nuovo contratto di Servizio Ferroviario Regionale (SFR) causando il quasi isolamento di alcuni territori che sono rimasti scollegati dal resto del Piemonte e dal capoluogo.

A seguito di questa situazione, il territorio piemontese si colloca ai margini delle classifiche degli investimenti nel settore ferroviario, il che va a danno di inquinamento dell’aria, traffico veicolare, incidenti stradali e consumo di suolo, dato che le persone, non avendo la disponibilità e l’efficienza dei treni, utilizzano di più l’auto. Tutto questo, nei fatti, va contro le direttive internazionali in materia di ecologia e sviluppo sostenibile.  Infine, i comitati chiedono un cambio di passo nelle politiche dell’amministrazione di Cirio e dell’assessore ai trasporti Marco Gabusi, poiché temono un aggravarsi del tasso di salubrità dell’aria e di sanzioni dell’Europa a causa dello sfioramento dei limiti dell’inquinamento. Per fare questo, serve risolvere il procedimento giuridico e riscrivere il contratto SFR, in cui le associazioni dei pendolari chiedono di essere coinvolte.

I firmatari della lettera di protesta sono: Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile, Associazione Pendolari e Trasporti Biellesi, Gruppo Pendolari Cuneo-Torino, Associazione Ferrovie Piemontesi, Forum Salviamo il Paesaggio, Comitato Treno Alpi Liguri, Comitato Strade Ferrate Nizza Monferrato, Associazione Merum Avere un sogno: Granda, Iniziativa civica Trattoxtratto, Rete Asti Cambia, Comitato Ferrovie Locali Cuneo, Associazione Utenti Ferrovia Chivasso-Ivrea-Aosta, Associazione Pendolari Novesi, Coordinamento Pendolari Casale Monferrato, Associazione per il potenziamento della stazione di Tortona, Associazione Utenti Ferrovia Chivasso-Ivrea-Aosta, Comitato Pendolari Novara Vercelli, Ferrovia Internazionale Torino-Svizzera odv, Pendolari dell’Ovadese Linea Alessandria Ovada, Consiglio Regionale di Italia Nostra Piemonte, Pro Natura Piemonte, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, Legambiente circolo Gaia di Asti, Legambiente circolo Val Pellice, Legambiente circolo Ovadese Valli Orba e Stura, Legambiente circolo Val Lemme, Legambiente circolo di Cuneo, Legambiente circolo di Pinerolo, Legambiente circolo Dora Baltea, Legambiente circolo di Barge, Legambiente circolo di Biella, Legambiente circolo greenTo, Legambiente circolo di Pinerolo, Legambiente circolo Metropolitano, Comitato TrenoVivo Val Pellice, Comitato Torino Respira, Comitato No TangEst, APS Amicinbici bik&motion, Fridays For Future Ivrea, ISDE Piemonte.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente