Busca – Tre serate dantesche, in cui viene approfondito il legame tra la Divina Commedia di Dante Alighieri e la cittadina buschese, per mezzo della sua storia e dei suoi luoghi. L’idea è nata sia per celebrare e render onore al Sommo Poeta a 700 anni dalla morte, sia per rilanciare la festa patronale dai Massari di San Giacomo ed il Gruppo Storico del Marchesato di Busc.
Martedì 27 luglio 2021, ore 20.30: “San Giacomo e la Divina Commedia”
Proprio tale Santo, festeggiato nell’antico borgo cittadino, che viene incontrato da Dante nel canto XXV del Paradiso, sarà il protagonista della prima serata. In Paradiso è Beatrice che lo esalta a Dante: “Mira Mira: ecco il barone per cui la giù si vicita Galizia”. Una serata sarà poi dedicata al mistero di Beatrice.
Mercoledì 28 luglio 2021, ore 20.30: “Da Busca a Firenze nel dilemma di Beatrice…”
Si scoprirà quel dilemma che coinvolge i trovatori del tempo nel loro esprimersi in lingua volgare presso le nostre nobil corti, a recitar dolci prose per le bellissime dame medievali, il tutto per dare il volto più simile, più vicino alla Beatrice dantesca.
Giovedì 29 luglio 2021, ore 20.30: “In una Busca Dantesca”
Si esalterà la storia di Busca con i suoi Marchesi ed i legami di parentela con le figure più decantate nella Divina Commedia, il cui fulcro nostrano è la discendente Bianca Lancia, secondo i testi storici madre di Manfredi e sposa dell’Imperatore Federico II di Svevia, figlio di Costanza d’Altavilla. Proprio tali parenti affini sono presenti ognuno nelle tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso della Divina Commedia.
Le serate, animate in costume dal Gruppo Storico del Marchesato di Busca, impersonato dai coniugi Cristina e Dante Bruno, si svolge sul sagrato della cappella a seguito della recita del Santo Rosario. Ingresso libero; per informazioni si può contattare il cell. 333 3106 847.