Cuneo – Celestino Migliore, cuneese, arcivescovo, già nunzio apostolico in Polonia e osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa, è stato nominato oggi, sabato 28 maggio, da Papa Francesco nunzio apostolico della Santa Sede nella Federazione Russa.Abbiamo appreso della tua nomina a Nunzio Apostolico nella Federazione Russa. E’ stata una sorpresa per noi, lo è stato anche per te?Veramente, già a fine febbraio scorso, dopo l’incontro di Papa Francesco col Patriarca Kirill, avevo avuto le prime avvisaglie di trasferimento a Mosca. Poi la burocrazia ha preso il suo tempo.Ma, anche allora fu una sorpresa o no? Una piacevole sorpresa per il Paese di destinazione e le sfide che là mi attendono. Una vena di tristezza nel dover lasciare la Polonia. Vi ho passato sei anni splendidi. Mi sono sempre trovato come a casa mia, grazie all’ospitalità, fraternità, amicizia e ottima collaborazione da parte di tutti. Hai parlato di future sfide. Quali?Una grande, ma anche esaltante, sfida è certamente quella del rapporto tra le due Chiese sorelle: quella cattolica e quella ortodossa che non solo è assolutamente maggioritaria in Russia, ma è anche in stretta simbiosi con la cultura, la storia e le varie espressioni della vita sociale e politica della Federazione.Lo storico incontro di papa Francesco col patriarca Kirill ha segnato i contorni di questa sfida….Infatti. Più importante di ogni altra considerazione era di compiere un gesto risanatore, che chiudesse la ferita della divisione e ponesse le basi per camminare insieme. Fu proprio l’ospitante quell’evento che, in quell’occasione, disse: ogni viaggio, anche lungo, comincia dal primo passo.Quali saranno i prossimi passi?Mi rendo conto che l’attesa del Papa e la sua consegna a chi lo rappresenterà in terra russa è proprio questa: lasciar da parte quei meccanismi interpretativi della diplomazia che spesso sono precostituiti e rigidi per uno stile più agile e aperto a costruire ponti tra visioni e impostazioni diverse o anche distanti e camminare insieme.Ti fermerai ancora in Polonia per la GMG?Quanto mi piacerebbe! Ma, lascerò Varsavia nelle prossime settimane. D’altra parte, la settimana prossima chiudiamo il programma e gran parte dell’organizzazione è stata messa a punto. Sono contento che altri possano eventualmente raccogliere quel poco che ho seminato.Già sa chi sarà il nuovo Nunzio in Polonia?Dopo un Nunzio “migliore”, potrà venirne solo uno “ottimo”.
