Torino – Numeri che fanno ben sperare, anzi da “zona bianca” per quanto riguarda le misure da rispettare nella lotta contro la pandemia: li riferiscono il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore regionale alla sanità Luigi Genesio Icardi, sulla base del “pre-report” settimanale di monitoraggio del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità, per quanto riguarda il Piemonte. Domani (venerdì 28 maggio) i numeri verranno validati, con la probabile adozione delle minori restrizioni: risulta che nella settimana 17-23 maggio in Piemonte cala ulteriormente l’incidenza dei nuovi casi e la percentuale di positività dei tamponi si riduce passando da 4,5% a 3,2%; inoltre l’indice Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi scende da 0,79 a 0,70. Sotto soglia, e ulteriormente ridotti, i tassi di occupazione dei letti ordinari (dal 19% al 14%) e in terapia intensiva (dal 22% al 15%); in più calano i focolai attivi, i nuovi e il numero di persone non collegate a catene di trasmissione note.
“L’incidenza media del Piemonte da oggi è scesa sotto la soglia di 50 casi ogni 100.000 abitanti – sottolineano Cirio e Icardi -. Questo significa che comincia il conto alla rovescia per entrare ufficialmente in zona bianca. Continuiamo a essere prudenti e proteggiamo questo risultato importante”.