Cuneo – L’erogazione, per un altro triennio, dei ristori destinati agli autotrasportatori, come accaduto in seguito al crollo del Ponte Morandi di Genova, e l’emanazione di una deroga temporanea alla normativa che regola i tempi di guida e di riposo degli autisti, affinché essi possano raggiungere un luogo di riposo sicuro o di carico e scarico senza incorrere nelle sanzioni della Forze dell’Ordine.
Sono queste le proposte avanzate da Astra Cuneo, l’associazione di trasportatori che riunisce oltre 500 aziende non solo cuneesi, ma anche delle province limitrofe, a fronte delle difficoltà che quotidianamente gli autotrasportatori devono affrontare nel percorrere la rete autostradale ligure, brilicante di cantieri. Un coro di proteste si è, infatti, levato da parte degli operatori del settore dopo l’avvio dei lavori sul viadotto Valle Ragone dell’A12 tra Lavagna e Sestri Levante, con conseguente divieto di passaggio temporaneo ai mezzi pesanti in via precauzionale, dopo alcune verifiche condotte dal Ministero dei Trasporti.
Cantieri aperti e divieti di passaggio si traducono in ritardi nelle consegne, in maggiori costi per le imprese e nell’impossibilità per gli autotrasportatori di rispettare i rigidi tempi di guida e di riposo previsti dalla normativa vigente. Problemi che vive il 90 % degli autotrasportatori affiliati ad Astra Cuneo, che quotidianamente transita sulla rete autostradale ligure e che ora invoca provvedimenti urgenti da parte del Governo.