Cuneo . In tutte le strade della valle Gesso si lavora per salvare la stagione estiva turistica e per rispristinare i danni alluvionali dell’ottobre scorso. Tre i punti su cui si sta concentrando il lavoro della Provincia che sta cercando di riaprire al transito per fine maggio: San Giacomo di Entracque (vedi https://www.laguida.it/2021/05/10/al-lavoro-per-riaprire-a-fine-maggio-la-strada-per-san-giacomo-dentracque/), le Terme di Valdieri, e lungo la provinciale 22.
Lungo la strada provinciale 22, nel comune di Valdieri, la Provincia sta provvedendo all’installazione delle barriere fermaneve in quota a protezione della strada. I lavori procedono con la realizzazione delle fondazioni delle opere di difesa dalle valanghe in quota. Dopo aver installato il cantiere con l’ausilio dell’elicottero si sistemano le barriere per proteggere la strada dal pericolo delle valanghe nel tratto del bivio per Peradritta verso Entracque-Desertetto, di fronte al Real Park.
Sulla provinciale 239 delle Terme di Valdierisi lavora sia con opere di difesa idraulica, sia con interventi di consolidamento del piano stradale. Anche in questo caso si procede per gradi, per sistemare almeno le parti essenziali della viabilità danneggiata. Le strade ricostruite e non ancora asfaltate sono da mettere in sicurezza perché una nuova alluvione le spazzerebbe via, ma mancano i soldi. I fondi, annunciati, non sono ancora pervenuti alla Provincia che ha chiesto 12,5 milioni di euro e ha già anticipato una spesa di 6 milioni. Senza quei fondi ministeriali, che passano attraverso la Protezione Civile, l’ente non può proseguire i lavori affidati a ditte esterne.